Con più di otto secoli di storia, questo castello spicca tra i disordinati vicoli della collina più alta della capitale portoghese. Precedentemente era conosciuto come Castelo dos Mouros, poiché era una fortificazione musulmana riconquistata a metà del XII secolo da Alfonso Henriquez, il primo re del Portogallo. Durante il secolo successivo, quando Lisbona divenne la capitale del regno, e fino alla metà del XVI secolo, la fortezza visse il suo periodo di massimo splendore. Fu trasformata in Palazzo Reale e fu testimone di eventi storici come l’accoglienza di Vasco da Gama al suo ritorno dall’India. Dopo il terremoto di Lisbona del 1755, il castello fu lasciato in rovina e non fu restaurato fino al secolo XX. Per accedere a tutte le aree del monumento è possibile prenotare il biglietto sul sito web.
Sulle rive del Tago si erge la torre simbolo della città, che è stata dichiarata patrimonio dell’umanità nel 1983. La sua posizione sulla vecchia spiaggia di Restelo, da dove partivano le caravelle per le loro spedizioni verso altri continenti, non è casuale: la torre risale al XVI secolo, l’epoca delle scoperte, quando fu costruita come fortezza per proteggere l’entrata al porto attraverso il Tago. Con il tempo venne abbandonato l’uso difensivo e la torre fu adibita a luogo di riscossione delle tasse e persino come prigione. Prima di iniziare la visita al monumento, ti consigliamo di osservare il curioso plastico di quest’opera architettonica situato proprio all’ingresso.
In in stile romanico, è uno dei must del quartiere dell’Alfama. È uno dei pochi monumenti sopravvissuti ai successivi terremoti e incendi che hanno devastato la città. La sua costruzione iniziò a metà del XII secolo, quando Alfonso Henríquez e il primo vescovo di Lisbona, Gilbert de Hastings, decisero di costruirla sulle vestigia di un’antica moschea dopo la riconquista della città dai musulmani durante la Seconda Crociata. Originariamente era conosciuta come la chiesa di Santa María la Mayor, e solo alla fine del XIV secolo iniziò a funzionare come cattedrale. L’ingresso è gratuito, anche se per visitare il chiostro o il tesoro bisogna pagare 2,5 €.
Questa piazza è una delle più famose della città: è situata nella zona della Baixa ed è il centro nevralgico della vita urbana dal XIII secolo, quando intorno al castello si concentravano le attività quotidiane e gli abitanti della città si riunivano in questa piazza. È stata testimone di processi giudiziari, feste popolari, sfilate, riunioni politiche e religiose, esecuzioni dell’Inquisizione (che aveva la sede in questa stessa piazza) e persino di corride…
Completato nel 1902, fu progettato dall’ingegnere Raoul Mesnier de Ponsard in stile neogotico e con una struttura in ferro. All’interno, due ascensori di legno trasportano i viaggiatori fino alla sommità di un’ampia terrazza da cui si può ammirare il fiume Tago e tutta la Baixa, Piazza del Rossio, Piazza del Commercio e il Castello di San Giorgio. Sulla terrazza c’è anche un bar-caffetteria per coloro che desiderano sorseggiare un drink godendosi la vista panoramica. Le code per l’ascensore sono frequenti, quindi ti consigliamo di scegliere il momento giusto. Essendo rivolto a ovest, è consigliabile pianificare la visita di sera per godersi uno dei migliori tramonti di Lisbona.
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